Disinfettare la piscina, usa il perossido d’idrogeno
Chi ha la fortuna di avere una piscina, che sia interrata o che sia fuori terra, si trova inesorabilmente a fare i conti con la sua disinfezione. Mantenere pulita e cristallina l’acqua della piscina è fondamentale per la salute di chi ne fruisce, ma non sempre si riesce a conciliare questo bisogno con altre problematiche quali, per esempio, allergie o fastidi. Disinfettare la piscina, quindi, può richiedere una certa attenzione nella scelta del prodotto da utilizzare per tale operazione.
Disinfettare la piscina, con quale prodotto?
Normalmente la scelta del prodotto per disinfettare la piscina dipende, soprattutto, dalla tipologia di piscina. Ci sono diversi metodi per espletare tale incombenza, tutti efficaci. Vediamo quali sono i più comuni.
Normalmente, per la disinfezione dell’acqua delle piscine, soprattutto quelle pubbliche, si utilizza il cloro. Tale prodotto, infatti, consente di contenere le spese e avere un risultato apprezzabile. Il cloro può essere utilizzato sia liquido che in pasticche o granulare.
Un altro prodotto molto utilizzato è il bromo. In realtà va detto che oltre a essere un po’ meno conosciuto del cloro, è anche meno efficace di quest’ultimo, ma ha il vantaggio di essere anche meno corrosivo. L’elettrolisi salina è un ulteriore metodo di disinfezione della piscina. Si tratta di un metodo molto diffuso tra quelli automatici e che agisce senza l’utilizzo di prodotti chimici.
La pulizia con l’ozono, invece, è un trattamento alquanto complesso. Ha un costo elevato a fronte di una grande efficacia, adatto certamente alle grandi piscine di strutture ricettive e di benessere, un po’ meno per la nostra piscina di casa.
Disinfezione della piscina col perossido d’idrogeno
La maggior parte delle persone conosce il potere disinfettante del perossido d’idrogeno o il suo utilizzo nei saloni dei parrucchieri, ma non sa che è anche un efficace disinfettante per le piscine. Ma allora il perossido di idrogeno cos’è?
Si tratta di un prodotto scoperto da Louis Jacque Thenard nel lontano 1818, composto da atomi di ossigeno e di idrogeno, per l’esattezza due atomi di ossigeno e uno di idrogeno. Alla vista si presenta simile all’acqua se in soluzione. Utilizzato in diverse applicazioni, è in grado di attaccare diversi tipi di inquinanti.
Estremamente versatile, può trovare largo impiego in diverse applicazioni, anche in combinazione con altri agenti. Sovente viene utilizzato per eliminare da acque reflue e aria le sostanze inquinanti.
I vantaggi dell’utilizzo del perossido d’idrogeno per la disinfezione delle piscine
Il vantaggio principale dell’utilizzo del perossido d’idrogeno nella disinfezione delle piscine è che non arreca fastidio alle mucose di naso, occhi e bocca. Rispetto al cloro, infatti, conferisce all’acqua della piscina un aspetto più cristallino e non irrita le mucose di naso e bocca, cosa che invece fa sovente il cloro, soprattutto nei soggetti predisposti.
Niente più occhi rossi né ulteriori fastidi. Ideale per la disinfezione delle piscine frequentate dai bambini, ha un costo molto contenuto e un’efficacia apprezzabile. Ovviamente non si può disinfettare, con questo prodotto, la piscina da soli, il consiglio è quello di rivolgersi a dei professionisti di questo settore che sapranno dosarlo a seconda della tipologia e della grandezza della piscina.