Come Pulire una Piscina fuori terra

Le piscine fuori terra rappresentano una valida alternativa a quelle interrate, poiché comportano una spesa molto minore, pur offrendo tutti vantaggi di una piscina tradizionale. Sono costituite da un recipiente (vasca) di materiale plastico molto resistente e di dimensioni variabili, che viene fissato al terreno in maniera reversibile, mediante appositi ancoraggi, rivestito da un telo impermeabile.

La particolare tipologia dei materiali impiegati nelle piscine fuori terra permette di poterle lasciare montate anche durante i mesi freddi. I numerosi vantaggi offerti da questi prodotti sono però influenzati da una condizione fondamentale: una corretta ed attenta manutenzione, che sia in grado di garantire la durata nel tempo ed il mantenimento delle loro caratteristiche strutturali ed igieniche, per garantire massima sicurezza d’utilizzo.

Come Pulire una Piscina fuori terra: la manutenzione

Esistono due tipi di manutenzione per le piscine fuori terra:
– manutenzione ordinaria
– manutenzione straordinaria

Manutenzione ordinaria

Si tratta di un complesso di operazioni che devono essere eseguite con notevole frequenza, per prevenire qualsiasi problematica. È necessario pulire ogni giorno, soprattutto in determinati periodi dell’anno, l’acqua da insetti o foglie cadute, in quanto questi residui se non eliminati si depositano sul fondo della vasca, creando un pericoloso substrato che tende a marcire.

Per fare questo bisogna utilizzare appositi retini dotati di manici molto lunghi che permettono di arrivare fino al centro della piscina, ed effettuare una pulizia sia di superficie che di profondità. Settimanalmente è consigliabile igienizzare le pareti della vasca servendosi di adeguate spazzole, al fine di eliminare qualsiasi formazione algale che si sia attaccata al telo interno. Inoltre bisogna lavare accuratamente i filtri ed i prefiltri, ricordando che questi vanno sostituiti periodicamente per assicurare una perfetta igiene alla piscina.

Prima di incrementare la quantità di acqua, è indispensabile procedere all’analisi della concentrazione di cloro e del valore di pH, affinché questi siano sempre nei range previsti. La frequenza dei cambi completi dell’acqua è subordinata al tipo di utilizzo della piscina e al numero di persone che vi entrano; nei mesi più caldi e quando l’afflusso di gente è elevato, i ricambi saranno numerosi.

Bisogna poi valutare anche l’entità dei danni (scolorimento e abrasioni) prodotti dall’irraggiamento solare al rivestimento della piscina: per prevenirli può essere utile servirsi di un telo di copertura.

Manutenzione straordinaria

La manutenzione straordinaria della piscina fuori terra viene effettuata alla fine della stagione dei bagni, quando questa viene dismessa. La prima operazione consiste nello svuotamento totale della vasca. Successivamente, a vasca vuota, si deve procedere ad un’accurata pulizia, servendosi di prodotti antialghe ed anticalcare, la cui formulazione è studiata appositamente per garantire un effetto svernante durante il periodo di disuso. Qualora si preferisca non svuotare la vasca, questa verrà completamente coperta da un robusto telo impermeabile.

È poi molto importante controllare periodicamente le pareti esterne, il fondale, le tubature ed i filtri, anche a piscina svuotata, in quanto queste strutture sono facilmente colonizzabili da pericolosi microrganismi oppure da alghe. In particolare, se si fosse verificata un’invasione di alghe, le pareti della vasca avrebbero un colorito verdastro ed un’aspetto scivoloso.

Un discorso a parte merita di essere fatto per la pompa e per i filtri; essi infatti rappresentano l’indicatore della “salute” della piscina; la formazione di persistenti incrostazioni indica un elevato grado di durezza dell’acqua, con successivo danneggiamento di tutte le strutture; in tal caso è indispensabile servirsi di prodotti anticalcare e flocculanti.

Prodotti per la pulizia della piscina fuori terra

Esiste una vasta gamma di prodotti raccomandati per la pulizia e manutenzione della piscina, e precisamente:
1. Cloro – Un minerale dotato di spiccate proprietà battericide ed igienizzanti; è disponibile sotto forma granulare, liquida o in pastiglie, da sciogliere nell’acqua. Per garantire la sua distribuzione omogenea, si deve successivamente azionare la pompa al fine di miscelare il tutto. Esistono anche apparecchi specifici che regolano la concentrazione del cloro nell’acqua mediante appositi dispositivi: si tratta dei “floater”;
2. Acido isocianurico – Un agente igienizzante molto efficace, ma, trattandosi di un composto potenzialmente tossico, richiede massima precauzione d’uso;
3. Spazzole per la pulizia delle pareti e del fondo – Costruite con materiali resistenti all’acqua ed hanno una forma adattabile a tutte le zone della vasca;
4. Spray antinsetti;
5. Prodotti alghicidi;
6. Prodotti antiruggine;
7. Agenti microbicidi;
8. Detergenti con azione sgrassante;
9. Acidi o altri prodotti anticalcare.