Patata americana: come piantare, coltivare, curare

La patata americana, conosciuta anche come patata dolce, è decisamente lontana da quella nostrana. Polpa e buccia sono di colore differente, così come il sapore dolciastro.

La patata americana non ama il freddo, per questo nel nostro paese è coltivata per lo più a primavera inoltrata. Sono consigliate temperature medie di 24 °C ed esposizioni soleggiate. Da evitare la siccità, ma attenzione all’eccesso di acqua che potrebbe rovinare i tuberi.

Come piantare la patata americana

Anche la coltivazione è differente: non si parte dal seme, né tanto meno dal tubero. Si utilizzano talee erbacee prodotte dalle stesse patate americane. Come procedere? In autunno è necessario acquistare alcuni tuberi di patate americane da conservare in un ambiente che mantenga la temperatura sopra i 15 °C.

Con l’inizio della primavera si procede con la creazione delle talee erbacee: ogni tubero va messo in un vaso riempito di terriccio per semine e lasciato fuori dal terreno per circa 1/3. Il vaso va esposto alla luce e, come detto, mantenuto in un ambiente dalla temperatura che non scenda mai sotto i 12-15 °C. Il terreno va tenuto umido, ma attenzione a non eccedere con l’acqua. Quando i germogli raggiungeranno i 15 cm, il vaso può essere posizionato all’aperto per l’adattamento al clima esterno.

Come coltivare la patata americana

È possibile coltivare la patata americana all’esterno quando le temperature si mantengono sopra i 14 °C anche di notte, mentre durante il giorno la temperatura dovrebbe essere di almeno 21 °C. All’incirca il periodo consigliato e fine maggio-giugno.

I germogli andranno staccati dai tuberi e posizionati in un terreno lavorato, a una distanza di circa 50 cm tra di loro (lasciate circa 80 cm tra le diverse file). Accompagnate la crescita con irrigazioni oculate, con particolare attenzione nelle prime due settimane. In seguito date acqua per tenere lontana la siccità. Le patate dolci americane possono essere raccolte a fine settembre – primi di ottobre.