Come Creare un Laghetto Zen in Giardino in Quattro Facili Passi
Un laghetto zen è il proprio angolo personale, dove rilassarsi e fermarsi a riflettere alla fine di giornate frenetiche, o anche nel tempo libero. La semplicità dei materiali usati per costruire un laghetto zen – pietre, sabbia e bambù – sgombra la mente dai pensieri. Lo scroscio dell’acqua calma lo spirito. L’essenzialità del design rende gli incontri con gli amici unici ed esclusivi.
Realizzare un laghetto zen in giardino è alla portata di tutti. Non servono conoscenze o abilità particolari. Bastano un po’ di pazienza, dedizione, e creatività. Oltre ad alcuni materiali che puoi facilmente reperire ovunque.
Come Creare un Laghetto Zen in Giardino
Primo passo: I Materiali
Per realizzare un laghetto zen nel tuo giardino avrai bisogno di:
- una vasca per laghetti artificiali
- sabbia
- pannelli di legno
- pietre di varie dimensioni, lisce e rotonde
- ghiaia
L’accessorio più importante è la vasca per laghetto. Per creare la nostra piccola oasi, noi abbiamo scelto una vasca per laghetti dalla capienza di 680 litri, che abbiamo trovato su Il Mio Giardino, ma esistono tante vasche dalla capienza diversa, adatti a giardini di varie dimensioni. L’importante è che la vasca che scegli abbia linee curve, che si armonizzino con la forma delle pietre, il bambù e tutti gli altri materiali naturali per il tuo laghetto zen.
Vi è chi adorna il laghetto con piante di tipo giapponese, candele e lanterne. Ma vi è anche chi preferisce seguire il vero spirito zen, e comporre il laghetto solo con ghiaia finemente rastrellata e pietre di fiume.
Secondo Passo: Le Fondamenta
Per creare il tuo laghetto zen, parti dalle fondamenta. Se hai un giardino molto grande, trova un angolo nascosto dagli alberi o dalle piante. Se hai un giardino piccolo, trova un angolo orientato a nord o a ovest, o comunque in ombra.
Estirpa tutte le erbacce dal suolo, e rimuovi le pietre. Prosegui scavando una buca delle dimensioni appropriate. Dopodiché poni un listone per la pavimentazione. Fai attenzione a lasciare spazio sufficiente tra il listone ed il terreno, per inserire la sabbia o anche un misto di sabbia e pietre.
Per rendere il tuo giardino zen più privato, puoi disporre un separé in bambù o anche in carta intorno al tuo laghetto. Il nostro consiglio, se possibile, è quello di porre le fondamenta poco distante dagli alberi, in modo da creare un “separè” naturale anziché artificiale.
Ricorda che l’elemento principale del laghetto zen è la vasca, tutto il resto deve avere uno spirito minimalista ed essenziale.
Terzo Passo: Decorare il Giardino
Quando la base del laghetto è pronta, e la vasca è stata messa in posa, giunge il momento di decorare il tuo giardino zen!
Lo zen è natura e semplicità. Noi abbiamo scelto di mantenere ogni tipo di decorazione al minimo. Una volta installata e riempita la vasca, vi abbiamo disposto intorno della sabbia mista a ghiaietta molto fine. All’interno della vasca abbiamo posizionato pietre di fiume di piccole dimensioni, coprendo tutto il fondo
Usando un rastrello, abbiamo tracciato delle linee curve per richiamare la forma arrotondata della vasca. Quindi, abbiamo scelto delle pietre di fiume piuttosto grandi. Abbiamo disposto le pietre al centro delle curve e delle volute create con il rastrello. Per creare il giusto contrasto con il bianco della ghiaia ed il colore della sabbia, abbiamo scelto delle pietre nere.
Per l’arredamento, abbiamo scelto un tavolino e delle sedie basse in bambù. Vi è che ama creare giochi d’acqua e di luce nel proprio laghetto zen, ed anche noi abbiamo fatto così. Abbiamo posizionato delle lanterne rivestite in carta intorno agli alberi ed accanto alla vasca, ed inserito una piccola fontana al centro del laghetto, per godere il suono rilassante dell’acqua.
Quarto Passo: la Manutenzione del Laghetto Zen
La nostra scelta ci ha permesso di creare un laghetto in pieno spirito zen con poca spesa ed in poco tempo. Data l’essenzialità della soluzione che abbiamo scelto, la manutenzione del nostro laghetto è molto facile. Per mantenere l’acqua sempre cristallina, abbiamo utilizzato un comune trattamento antifungino per laghetti artificiali. Per mantenere la ghiaia sempre in ordine, di tanto in tanto mettiamo mano al rastrello, creando sempre nuovi motivi circolari e tondi.
Forse non tutti lo sanno, ma rastrellare la sabbia creando volute sempre diverse è una delle forme di meditazione dei monaci zen.