Codone di Manzo alla Griglia: la ricetta
Gli amanti delle grigliate sanno perfettamente quanto siano buoni e adatti alcuni tagli di manzo. È una carne che ben si adatta a un barbecue o a essere cotta alla griglia, perché la parte muscolare dell’animale è perfetta per la preparazione di arrosti o bistecche, mentre la zona del costato può dare vita a ottime costolette grigliate o arrosto.
Un taglio ideale per la cottura alla griglia è il cosiddetto codone di manzo, che consiste nell’ultima parte della schiena dell’animale e che presenta caratteristiche di compattezza e morbidezza tali da renderla adatta ad arrosti, brasati e bistecche. Solitamente ha una forma triangolare, si trova poco sopra la coda e sebbene sia piuttosto magra, reca un’evidente patina grassa, spessa anche un centimetro, che la avvolge e che contribuisce a mantenerla morbida anche dopo la cottura.
Ora che abbiamo fatto la conoscenza di questo taglio, è il momento di esplorare alcune ricette non troppo complesse per cucinare un ottimo codone di manzo alla griglia. Vi presentiamo qui due varianti, quella del codone di manzo a fette sulla griglia e quella della picanha brasiliana.
Codone di manzo alla griglia: la ricetta
Questa prima ricetta è quella più basilare: prevede il taglio del pezzo di carne in pezzi più piccoli e la cottura piuttosto breve. Per portare correttamente a termine la cottura alla griglia basterà seguire questi passaggi.
- Procuratevi un codone di manzo da un paio di chili e tagliatelo a pezzi non troppo grandi, spessi e alti circa 5-6 centimetri. Dopo aver scaldato bene la griglia (meglio se sopra le braci, ma in alternativa può andare bene anche la griglia elettrica), posate le fette di codone su di essa e lasciate che la carne si cuocia per circa una decina di minuti per lato. Ricordarsi di iniziare la cottura dalla parte grassa, per fare in modo di mantenere i pezzi morbidi e succulenti.
- Una volta trascorso il tempo di cottura, avvolgere i pezzi nella carta stagnola e metterli da parte, possibilmente sulla griglia spenta. In questo modo si ultimerà l’ultima fase di cottura e la carne si manterrà tenera.
- Il taglio a fette va fatto rigorosamente seguendo le venature della carne, in seguito le fette vanno condite con olio extravergine di oliva, rosmarino per insaporire e un po’ d’aglio. Il condimento varia comunque in base ai gusti dei commensali e può prevedere altre aggiunte, come un po’ di peperoncino, paprika e altre spezie. Il sale va messo alla fine, per non rovinare la carne e mantenere tutte le sue proprietà nutritive.
Picanha brasiliana
In Brasile la coda di manzo è un taglio molto utilizzato e prende il nome di Picanha. I ristoranti brasiliani o i chioschi di street food cuociono questo taglio alla griglia a fette o intera, oppure allo spiedo. In quest’ultimo caso il piatto prende il nome di Churrasco, una preparazione che vi spiegheremo qui per delle ottime grigliate con la famiglia o con gli amici. La preparazione della carne non varia moltissimo da grigliata tradizionale a Picanha, ma ci sono alcuni accorgimenti di cui tener presente.
- Si parte tagliando la carne, avendo cura di seguire le venature. Si piegano le fette che derivano in modo da lasciare la parte grassa all’esterno e le si infilza nello spiedo o (secondo l’uso brasiliano) nella spada.
- Lo spiedo va posto sopra la brace o la griglia, ma la temperatura non dev’essere troppo alta per non bruciare la parte esterna della carne lasciando completamente cruda quella interna. Il grasso si scioglierà e colerà sulla carne, perciò bisogna impedire che cada invece sulla brace o sulla griglia per evitare fiammate. Per farlo basta continuare a girare lo spiedo, azione che permette anche una cottura uniforme.
- Dopo una ventina di minuti la carne è cotta alla perfezione e avrà un interno piacevolmente al sangue. Secondo la tradizione del Churrasco, si serve lo spiedo e si taglia la carne direttamente da lì, dall’alto verso il basso. Si può aggiungere il sale prima della cottura (in Brasile si fa così) o quando la carne è tagliata nel piatto.